Roma, 4 ago. (AdnKronos) – Centrodestra unito e alla fine contenti anche i candidati che si erano trovati ad essere rivali in quanto espressione della stessa parte politica. Regista dell’operazione Maurizio Gasparri, capace in commissione di Vigilanza di dettare i tempi e di far muovere la squadra con un’abilità paragonabile a quella di Andrea Pirlo, con il risultato finale di veder eletti nel Cda Rai Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca. Tutto questo con i voti di Forza Italia, Lega, Gal e Fratelli d’Italia, in un abbozzo di possibili alleanze future.
Sul direttore de ‘L’Opinione’ sono confluiti i voti di quattro dei sei commissari di Forza Italia, più quello di Fabio Rampelli, di Fdi. Per Giancarlo Mazzuca avrebbero invece votato lo stesso Gasparri, il commissario della Lega, quello di Gal e un senatore eletto con Scelta civica e ora iscritto al Gruppo Misto.
Niente da fare per i centristi, che non sono riusciti ad eleggere in Cda un altro rappresentante riferibile alla loro area oltre a Paolo Messa, mentre a nulla sono serviti i due voti espressi dai verdiniani Luca D’Alessandro e Antonio Scavone per Roberto Briglia. Il fittiano Luigi D’Ambrosio Lettieri avrebbe invece votato per Messa.