Roma, 28 mar. (AdnKronos) – “Senza ombra di dubbio sara’ l’unica scelta del governo Renzi che ricorderemo con grande soddisfazione”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, in merito alla riforma della Rai varata ieri dal Consiglio dei ministri e che prevede la presenza di un consigliere in rappresentanza dei lavoratori. Un modello di relazioni e di democrazia economica per il quale l’Ugl, sottolinea, si batte fin dalla fondazione della Cisnal nel 1950.
Per Capone, “e’ davvero un fatto storico, se si considera che la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e’ un principio della Costituzione, all’art.46, da sempre ignorato e inattuato, nonostante molti la definiscano retoricamente la Costituzione più bella del mondo e sono proprio quelli che la partecipazione per decenni non l’hanno mai voluto nemmeno sentire nominare”.
“Se la Germania – conclude Capone – a cui almeno in questo caso dobbiamo rendere omaggio non avesse dato vita ad un modello vincente, di cui il governo Renzi, fino a questa importante novita’ introdotta nel CdA Rai, avevo preso la parte peggiore, come l’ultraflessibilita’ dei mini-Job”.