Home Nazionale Regionali: De Luca ‘impresentabile’, è bufera nel Pd, tutti contro Bindi

Regionali: De Luca ‘impresentabile’, è bufera nel Pd, tutti contro Bindi

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Roma, 29 mag. (AdnKronos) – Diciassette nomi nella ‘black list’ della commissione Antimafia. A 48 ore dal voto in sette Regioni e oltre mille Comuni italiani, la lista degli ‘impresentabili’ viene resa nota dalla presidente Rosy Bindi. Un nome spicca su tutti: è quello di Vincenzo De Luca, candidato governatore dei dem in Campania. Un boccone amaro da mandar giù per Matteo Renzi, che proprio stamani, nella enews, aveva scommesso che degli impresentabili “nessuno verra’ eletto. Sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche”.
Previsioni smentite dalla lista della commissione Antimafia. A finire sotto accusa, proprio Bindi, colpita dal ‘fuoco amico’ dei dem. A conferenza stampa ancora in corso, fioccano messaggi al vetriolo contro di lei. I renziani in prima linea. “Bindi sta violando la Costituzione – twitta Ernesto Carbone – allucinante che si pieghi la commissione antimafia a vendette interne di corrente partitica”. Sulla stessa linea la senatrice Francesca Puglisi: “Indecente l’utilizzo della commissione antimafia come strumento di vendetta politica”.
“Arrivare al riconoscimento di patenti di onestà a 48h dal voto – sostiene Pina Picierno – è davvero una cosa mai vista che fa sorgere il sospetto che si voglia strumentalizzare e usare per fini “politici” anche l’antimafia”. I renziani compatti. Ma non sono solo loro a prendersela con Bindi. Volano stracci al Nazareno in un’atmosfera da guerra civile. La presidente dell’Antimafia finisce nel mirino di Matteo Orfini, presidente del Pd. Che va giù durissimo: “Tornano i processi di piazza”.