Roma, 1 giu. (AdnKronos) – “Una sorta di ‘fuga all’alba’ per evitare di mettere la faccia su una sconfitta politica netta, nonostante i proclami vittoriosi dei suoi luogotenenti. Matteo Renzi prima si fa fotografare incurante davanti ai videogiochi poi vola in Afghanistan perché si conferma ancora una volta riottoso ad affrontare un evento non gradito”. Così, in una nota, Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.
“Conquistare cinque regioni su sette perdendo milioni di voti rispetto alle europee ma anche sulle rispettive consultazioni amministrative -prosegue la nota- non è una vittoria ma, come sostiene anche la stampa internazionale, un sonoro schiaffo al modo di gestire il Paese e il proprio partito. Dopo quasi un anno e mezzo di governo gli italiani dimostrano che non solo la luna di miele è finita, ma che sono in via di preparazione anche le pratiche di divorzio”.
“Le ‘sue’ candidate Paita e Moretti sono state spazzate via, per vincere ha dovuto ricorrere a esponenti della vecchia guardia che avrebbe voluto certo rottamare, come Emiliano e De Luca, ma dai quali dipende al punto da dover difendere perfino l’elezione illegale del governatore campano. Accusare la Bindi e Civati non basterà a Renzi per sistemare i conti nel partito, così come dovrà stare attento a gestire il percorso delle riforme costituzionali in Senato, perché il progetto del Partito della Nazione esce fortemente penalizzato da questa consultazione”, conclude Italia Unica.