Parigi, 8 nov. (AdnKronos) – “Vogliamo mantenere l’Alleanza tra Renault e Nissan. Non vogliamo una fusione”. Così ai microfoni della radio francese ‘Europe 1’ il premier francese Manuel Valls. “Lo Stato recita pienamente il suo ruolo di azionista, che sia al 15 o al 19% nel capitale sociale. Nello stesso tempo abbiamo fiducia nei manager di Nissan e di Renault in un dialogo che è normale”. Attualmente lo Stato francese detiene il 19,7% della casa automobilistica francese Renault.
L’aumento della quota dello Stato francese nel capitale sociale di Renault ad aprile, dal 15,01% al 19,74%, secondo quanto riferisce la stampa francese, ha creato ‘tensioni’ tra il management della casa automobilistica francese e Nissan da un lato e il Governo francese dall’altro. Soprattutto dopo l’introduzione della legge Florange che fa sì che lo Stato francese azionista pesi molto di più della casa automobilistica giappone. La legge, infatti, ha introdotto la possibilità del doppio diritto di voto per chi detiene titoli da almeno due anni.
Renault, attualmente, detiene il 43,4% del capitale sociale di Nissan mentre la casa automobilistica giapponese detiene il 15% di Renault.