Home Nazionale Ricerca: da Dna etiopi segreto per nuove terapie salva-cuore

Ricerca: da Dna etiopi segreto per nuove terapie salva-cuore

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Roma, 4 ago. (AdnKronos Salute) – Una variante genetica che si pensa aiuti la popolazione dell’Etiopia a far fronte a bassi livelli di ossigeno, la situazione che si vive nelle zone montuose del Paese africano, potrebbe diventare il bersaglio per sviluppare farmaci contro le malattie cardiache. A suggerirlo è uno studio dell’Università della California di San Diego, pubblicato su ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’. “Questa è la prima dimostrazione che un gene coinvolto nell’adattamento del corpo all’alta quota potrebbe essere fondamentale nel proteggere la funzione cardiaca da un’ipossia da moderata a grave per chi vive al livello del mare”, ha affermato Gabriel Haddad dell’ateneo Usa.
Oltre a migliorare la salute di oltre 140 milioni di persone che vivono al di sopra dei 2.400 metri, le informazioni su come il Dna degli etiopi si è adattato alla vita in alta quota potrebbe aiutare a sviluppare nuove e migliori terapie contro le patologie legate alla scarsità di ossigeno in chi vive in pianura, come l’infarto e l’ictus. Lo studio ha ipotizzato e verificato, su topi di laboratorio ‘modificati’, l’importanza di un gene che guida il recettore dell’endotelina di tipo b (EDNRB) per il buon funzionamento del cuore quando l’ossigeno scarseggia. Le cavie con bassi livelli di questa proteina, che aiuta i vasi sanguigni a dilatarsi e le cellule a proliferare, riescono a mantenere questa capacità anche quando la concentrazione dell’ossigeno scende sotto il 5%, come accade in vetta all’Everest. Cosa che non è accaduto con cavie normali, il cui cuore ha iniziato ad andare in sofferenza quando il livello di ossigeno è sceso al 40-50%.