Home Nazionale Rifiuti: smaltimento illegale, Dia confisca beni per un valore di 5 mln

Rifiuti: smaltimento illegale, Dia confisca beni per un valore di 5 mln

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Napoli, 12 mag. – (AdnKronos) – La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha eseguito un decreto di confisca di prevenzione, per un valore complessivo di 5 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – Sez. Misure di Prevenzione, nei confronti dei fratelli Generoso, 68enne, Elio, 64enne e Raffaele Roma 61enne, originari di Trentola Ducenta (Caserta).
Il provvedimento, emesso su proposta del Direttore della Dia, ha colpito società, beni mobili, immobili e rapporti finanziari intestati o riconducibili ai fratelli Roma, imprenditori nel settore dello smaltimento dei rifiuti e personaggi ritenuti pericolosi a causa dei loro stretti rapporti con la fazione Bidognetti del clan dei casalesi.
Le approfondite indagini eseguite dagli investigatori della Dia napoletana hanno ricostruito imponenti flussi finanziari e patrimoniali accertando che, anche mediante l’impiego di prestanomi, i fratelli Roma erano in rapporti di affari con Gaetano Cerci, nipote del capo clan Francesco Bidognetti, e Cipriano Chianese, anch’esso attivo nel settore dei rifiuti, già destinatario di un provvedimento di sequestro.