Home Nazionale Riforme: Berlusconi verso conferma no, nuovo Senato non va (2)

Riforme: Berlusconi verso conferma no, nuovo Senato non va (2)

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(AdnKronos) – Una decisione che ha suscitato una dura presa di posizione del capogruppo Paolo Romani, che riflette quello che è lo stato d’animo dell’ex premier: sono finito sotto processo per compravendita di parlamentari perchè ci fu chi decise di passare dal centrosinistra al centrodestra, sarebbe il ragionamento ripetuto in queste ore da Berlusconi, e adesso invece nessuno si scandalizza per questi continui cambi di casacca, frutto di promesse e ricompense di vario genere. Considerazioni rafforzate dalla decisione, oggi alla Camera, di Pino Galati, Saverio Romano e Peppe Ruvolo di dare l’addio a Fi per passare con Verdini.
Al momento perciò non ci sarebbe da aspettarsi nessuna apertura da parte di Forza Italia neanche davanti agli emendamenti che hanno ricompattato il Pd e che colgono alcune delle richieste avanzate dagli azzurri in materia di elettività, natura e funzioni del Senato.
Unica possibilità di riprendere il dialogo, un’eventuale disponibilità di Matteo Renzi a rivedere la legge elettorale sostituendo al premio di lista quello di coalizione, visto che in Italia continua ad apparire impercorribile la strada del bipartitismo. Se e quando questo accadrà, Berlusconi sarà pronto a valutare questa apertura, ma nel movimento azzurro si dubita che questo possa avvenire in questa fase. Nè verrebbero considerate degne di fede eventuali promesse del premier a riaprire la pratica in futuro. Anche perchè con un Pd in grado di arrivare al 40 per cento, difficilmente il segretario avrebbe voglia di creare coalizioni.