Home Nazionale Riforme: lettera comitato giuristi a deputati, le ragioni del no (2)

Riforme: lettera comitato giuristi a deputati, le ragioni del no (2)

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(AdnKronos) – “I principi supremi che vengono esplicitamente violati dal ddl Renzi-Boschi sono, in primo luogo, -si legge nella lettera dei giuristi- il principio della sovranità popolare di cui all’art. 1 Cost. In secondo luogo il principio di eguaglianza e di razionalità di cui all’art. 3 Cost. Il principio secondo il quale la volontà dei cittadini espressa attraverso il voto costituisce il principale strumento di manifestazione della sovranità popolare è violato dal nuovo art. 57, commi 2 e 5”.
Il ‘nuovo’ art.57 “con una formulazione criptica indegna di una Costituzione, da un lato, esclude comunque che i senatori-sindaci non vengano eletti dai cittadini nemmeno in via indiretta, dall’altro prevede che la scelta dei senatori-consiglieri regionali avvenga da parte dei consiglieri regionali, che dovrebbero però conformarsi al risultato delle elezioni regionali”.
Il direttivo del Comitato per il No nel referendum costituzionale è formato, tra gli altri, da Gustavo Zagrebelsky (Presidente onorario), Alessandro Pace (Presidente), Alberto Asor Rosa, Felice Besostri, Sandra Bonsanti, Stefano Rodotà.