(AdnKronos) – Il ddl Boschi “di riforma non ha proprio nulla, ma abbiamo comunque tentato – rivendica Toninelli – almeno di limitare il danno” e “chi dice che abbiamo rinunciato al dialogo mente sapendo di mentire. Abbiamo tentato in ogni modo, ma il concetto di dialogo del padrone del partito unico è far finta di sentire tutti per fare poi quel che gli pare, facendo passare coloro che dissentono per il popolo del no”.
“Ma chi crede di essere lui e gli interessi che rappresenta? La democrazia è di tutti, soprattutto dei cittadini onesti”. Toninelli punta il dito contro la “grottesca seduta fiume” che ha contraddistinto il “percorso delle riforme costituzionali. Noi abbiamo partecipato con spirito propositivo fino all’ultimo – incalza – ci avete sempre detto no e l’avete fatto perché siete dei codardi, avete paura della democrazia e dei cittadini”.
“Vi rinchiudete in una roccaforte perché vi sentite minacciati e vi difendete limitando la democrazia – accusa il grillino – affinché i cittadini vengano spinti ancora più in basso, in un luogo ancor più buio in cui l’unico ruolo che possono rivestire è quello di sudditi. Per questo abbiamo abbandonato l’aula, in segno di rispetto verso i cittadini”, contro una riforma che cambia la Costituzione “di notte e in fretta come i ladri”. Per il M5S “gli onesti escono dall’aula e i disonesti restano. Ma non finisce qui”, conclude Toninelli.