Roma, 10 mar. (AdnKronos) – “Forza Italia voterà contro le riforme costituzionali alla Camera come atto politico inevitabile, conseguenza della rottura del patto riformatore da parte di Renzi. Il primo ministro ha, infatti, preferito inseguire l’illusione di ricompattare il Pd piuttosto che seguire la strada della massima condivisione di forze politiche per l’elezione della prima carica dello Stato, così come gli avrebbe imposto di fare il testo stesso delle riforme e quello spirito di collaborazione che le aveva rese possibili”. Lo sottolinea Paolo Romani, presidente del gruppo Forza Italia al Senato.
“Quella di Forza Italia, quindi – rimarca Romani – è una linea politica elaborata, decisa e votata dagli organismi di partito deputati: l’Ufficio di presidenza prima e l’Assemblea congiunta dei gruppi parlamentari poi. Restiamo una forza riformista, fermamente convinti della necessità di un serio percorso di riforme e ci sentiremo sempre liberi di appoggiare quei contenuti che riteniamo utili per il Paese, che rispettano la nostra storia, le nostre idee. Ma oggi il voto di Forza Italia è un voto politico, nettamente e convintamente contrario all’uso spregiudicato di maggioranze variabili e contraddittorie, con cui un governo può forse sopravvivere, non certo riformare lo Stato”.