(AdnKronos) – “Secondo me è una sciocchezza non votare la riforma: a noi -afferma l’esponente di Fi- conviene perché possiamo tornare al governo dal momento che con le nuove regole elettorali il ballottaggio sarà tra Renzi e uno tra noi e i Cinque Stelle”.
“E se noi rilanciamo l’alleanza con la Lega e il brand cattolico licenziando in tronco gli atei devoti e ‘assumendo’ con l’’agenzia di Rotondi’ i cattolici democratici, andiamo noi al ballottaggio e al secondo turno vinciamo perché la pancia dell’Italia il voto a sinistra lo dà solo per disperazione”, aggiunge.
“Naturalmente io, in un quinto governo Berlusconi mi iscrivo d’ufficio. Con un governo Salvini sarebbe più difficile per entrambi”, conclude Rotondi che qualche mese fa a chi si turbava per l’alleanza di Berlusconi e Forza Italia con la Lega di Salvini, aveva ricordato come non fosse stato facile “nemmeno portare Bossi dai fucili padani a governare con Gianni Letta…”.