Roma, 17 set. (AdnKronos) – “Nessun appoggio incondizionato al governo. Il nostro movimento valuterà punto per punto le riforme, con pragmatismo e buonsenso. Ieri abbiamo espresso la volontà di portare il testo in Aula al Senato per evitare che si perdesse inutilmente tempo in Commissione, la cui maggioranza si è irresponsabilmente arenata. Ma di fronte a provvedimenti secondo noi contrari al bene del Paese faremo opposizione, non c’è alcun dubbio”. Lo affermano le senatrici Patrizia Bisinella, Raffaela Bellot, Emanuela Munerato e i deputati Matteo Bragantini, Roberto Caon, Marco Marcolin, Emanuele Prataviera, esponenti di “Fare!”, il movimento fondato dal sindaco di Verona Flavio Tosi.
“Per noi -spiegano- il Senato deve essere una Camera di rappresentanza delle istituzioni territoriali: l’alternativa è la sua totale abolizione. Il Senato deve rappresentare le istanze territoriali, altrimenti rischia di diventare una scatola vuota. Chiediamo anche che la riforma affronti il tema del federalismo, con autonomia finanziaria per Comuni e Regioni. Il resto, le accuse, le illazioni, le sparate, sono semplice chiacchiericcio da bar. Noi -concludono gli esponenti tosiani-siamo per la concretezza e non, come altri, per il circo mediatico”.