Home Nazionale Rizzitelli: “Sconfitta col Barca ci può stare, non la prestazione della Roma”

Rizzitelli: “Sconfitta col Barca ci può stare, non la prestazione della Roma”

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Roma, 25 nov. (AdnKronos) – “Tutti sapevano che il Barcellona era nettamente superiore alla Roma, però non così, un po’ di prestazione ci vuole anche se giochi contro dei marziani. La sconfitta è brutta per come è nata: senza reazione, senza una prestazione adeguata, questa volta però non credo ci sarà un contraccolpo psicologico come col Bayern Monaco, o almeno me lo auguro”. Non nasconde la delusione per la prestazione dei giallorossi travolti 6-1 al Camp Nou da Messi e compagni l’ex attaccante della Roma Ruggiero Rizzitelli.
“Si era detto che la Roma sarebbe dovuta scendere in campo concentrata e quando fosse capitata l’occasione avrebbe dovuto colpire con cinismo -prosegue all’Adnkronos l’ex giocatore di Cesena, Roma, Torino e Bayern Monaco-. Le palle gol ci sono anche state ma il problema è in fase difensiva: prendere 16 gol in 5 partite è tutto un programma”.
“Dzeko, Iago Falque, il rigore sbagliato e poi il gol finale del bosniaco, alla fine 4-5 palle gol le hanno create, di più è difficile fare col Barcellona, è la fase difensiva che è mancata -prosegue Rizzitelli-, e non tanto ieri col Barca ma col Bate Borisov e col Bayer Leverkusen, non è tanto il Barcellona ma la difesa in sé, con chiunque gioca la Roma riesce a prendere dai 2 gol in su”.
“La Roma resta tra le favorite per lo scudetto ma se cominci a prendere tanti gol…non dimentichiamo che quella giallorossa è una delle peggior difese della Serie A, ha il triplo dei gol presi rispetto alle prime. Se si ha una grande difesa si vince al 99% il campionato, la prima cosa che Garcia deve fare è sistemare il pacchetto arretrato”, prosegue.
“A parte il 4-0 al Frosinone, l’Inter fino all’altro giorno vinceva sempre 1-0, se non subisci e poi davanti hai qualche campione che ti fa la differenza, alla lunga le partite le vinci -prosegue l’ex giallorosso-. Le favorite per il titolo? Nel Napoli vedo tanta roba anche perché sono un collettivo. L’unica pecca potrebbe essere Higuain, fino a quando reggerà? Senza di lui non c’è un sostituto adeguato nel ruolo di prima punta”.
“Come rosa la squadra di Sarri è alla pari della Roma nei ‘doppioni’ ma davanti un vice ‘Pipita’ non c’è: Gabbiadini non può fare la prima punta, tolto Higuain perdono il 50%, o giù di lì, del loro potenziale offensivo. Higuain e Insigne hanno fatto più gol di tutta l’Inter messa assieme”, conclude Rizzitelli.