Roma, 3 mar. (AdnKronos) – Potrebbero arrivare sanzioni anche per i singoli vigili del Comune di Roma che si sono assentate nel corso delle giornate del 31 dicembre 2014 e del primo gennaio 2015. Ad affermarlo, ai microfoni di Radio 24, è Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi. “Non c’è dubbio” che potrebbero arrivare sanzioni anche ai singoli lavoratori, sottolinea Alesse spiegando che potrebbe essere l’amministrazione “a sanzionare su indicazioni dell’Autorità”.
Da parte dell’Autorità, rileva il presidente, “è stato un lungo lavoro istruttorio. Abbiamo letto i documenti, ascoltato le parti e alla fine l’Autorità si è formata il libero convincimento che intanto quello che è successo, ossia il comportamento messo in atto dai singoli lavoratori nella notte di Capodanno, è stato sostanzialmente elusivo della legge che disciplina l’esercizio del diritto di sciopero. Per il momento abbiamo stralciato queste posizioni dall’indagine, in attesa delle risultanze della procura della Repubblica che ha avviato un’indagine penale”.
Da parte dei sindacati, elementi alla mano, sottolinea Alesse riferendosi alla sanzione di 20mila euro a carico di ciascuna delle organizzazioni sindacali annunciata oggi dalla Autorità, “è emersa non solo la mancata vigilanza, ma un ruolo attivo. Hanno dato copertura al comportamento posto in essere dai vigili. Si sono adoperati per favorire l’astensione di massa da parte dei vigili”. E’ una sanzione equa perché, oggettivamente, rileva Alesse, “grossi danni all’utenza non ci sono stati”. Dal presidente anche la raccomandazione al Comune di Roma: “quello che è successo va inquadrato in una situazione conflittuale tra l’amministrazione e i vigili urbani. Abbiamo invitato il Comune di Roma ad adoperarsi per un più proficuo sistema di relazioni sindacali, che sia incentrato sul confronto. Vigileremo sull’andamento del conflitto”.