Home Nazionale Roma: Casini, uomo nuovo non basta, serve formare classe dirigente

Roma: Casini, uomo nuovo non basta, serve formare classe dirigente

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Roma, 12 ott. (AdnKronos) – “È fallita clamorosamente l’idea che un magistrato diventato famoso oppure un medico importante e perbene possano risolvere i problemi enormi di città complesse. E, nel caso di Marino, non si tratta solo di scontrini, ma di incapacità di gestire Roma portandola alla paralisi, senza la costruzione di una politica seria, con l’abbandono di 15 assessori in due anni. Le scorciatoie dell’uomo nuovo con vocazioni moralistiche, che poi magari cadono al primo ostacolo, non portano da nessuna parte”. Lo dice Pier Ferdinando Casini, intervistato dal ‘Corriere della Sera’.
“Si dovrebbe riflettere -aggiunge l’ex presidente della Camera- sul fatto che, con tutti i suoi difetti, la Prima Repubblica ha prodotto politici come Veltroni, Rutelli, oggi Fassino a Torino: sono meglio de Magistris, Doria e Marino? Al deficit di classe dirigente dovuta alla morte dei partiti tradizionali, bisogna ovviare con nuovi strumenti, anche con scuole di formazione politica: Letta ci lavora, io ci lavoro, tanti dovrebbero partecipare”.
“Renzi -spiega Casini- è l’esatta dimostrazione di quello che intendo per selezione necessaria e democratica: è stato segretario provinciale della Margherita, presidente di Provincia, sindaco di una grande città, si è sottoposto a due tornate di primarie prima perdendole e poi vincendole”.