Home Nazionale Roma, faccia a faccia Garcia-giocatori ma il tecnico rischia con il Genoa

Roma, faccia a faccia Garcia-giocatori ma il tecnico rischia con il Genoa

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Roma, 17 dic. (AdnKronos) – Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, dopo la disfatta di Coppa Italia con lo Spezia, ha tenuto a rapporto la squadra a Trigoria per quasi un’ora. Un faccia a faccia con i giocatori, senza i dirigenti, dopo la scialba prova di ieri contro una squadra di Serie B e l’eliminazione ai calci di rigore, con il proposito di non mollare e dare tutto in vista nella sfida, probabilmente decisiva per l’allenatore francese che rischia l’esonero in caso di sconfitta contro il Genoa domenica. Tra i possibili sostituti Lippi, Spalletti, Mazzarri, senza dimenticare Conte ma solo dopo l’Europeo.
Già dopo il pareggio-qualificazione con il Bate Borisov la posizione di Garcia, nonostante le tante rassicurazioni da parte dei dirigenti giallorossi, ha avuto non poche crepe, anche con il pensiero all’esonero diretto nel post partita. Poi gli impegni ravvicinati, la difficoltà a trovare un candidato alla successione che accettasse l’incarico in corsa, le divergenze di opinioni all’interno di Trigoria e il costo del contratto di Garcia, hanno consigliato di attendere, vista anche la qualificazione raggiunta dalla squadra, non senza polemiche e fischi da parte dei tifosi, agli ottavi di Champions League, con i conseguenti introiti.
I contatti comunque con alcuni allenatori erano stati avviati e dopo il pareggio con il Napoli la situazione non è certo migliorata, non tanto per il punto conquistato in trasferta, su un campo dove in tanti avevano perso, ma per come era maturato. La classica goccia che poteva far traboccare il vaso poteva essere il ko in Coppa Italia con lo Spezia, ma anche questa volta si è deciso di attendere la sfida successiva, con il Genoa, per poi eventualmente, in caso di sconfitta, prendere il nuovo allenatore e dargli il tempo di lavorare nella pausa invernale, prima della ripresa del 6 gennaio.
Trovare però un allenatore ‘da Roma’ che accetti sei mesi di contratto è impresa quasi impossibile e quindi bisogna valutare bene la scelta,con un accordo di almeno un anno e mezzo, se non di più. Piacciono comunque Luciano Spalletti, che è libero dopo l’addio allo Zenit e conosce bene l’ambiente romano; Marcello Lippi, voglioso di tornare in pista e con un curriculum impressionante, con la possibilità di restare magari dietro una scrivania, con in panchina Antonio Conte dopo l’europeo con la nazionale azzurra. Ma non è da scartare neanche l’ipotesi Walter Mazzarri. L’ex allenatore dell’Inter, già cercato prima dell’arrivo di Garcia, piace alla dirigenza giallorossa e sarebbe pronto a tornare in gioco.