Home Nazionale Salute: ortoressia, ragazza ossessionata da cibo e palestra dice ‘basta’

Salute: ortoressia, ragazza ossessionata da cibo e palestra dice ‘basta’

0

Milano, 2 ott. (AdnKronos Salute) – A 17 anni pesava 98 kg, a 20 ha deciso di mettersi a dieta e in 4 anni ha perso 44 kg, mangiando ‘sano’ e allenandosi 3 volte al giorno. Lei è Christine Johnson, americana oggi 28enne che ha sofferto di ortoressia, l’ossessione per un’alimentazione ‘healthy’ che può provocare importanti scompensi perché si tende a eliminare anche cibi essenziali per l’organismo.
Prima di realizzare di avere un problema, Christine ha saltato due cene di Natale e diverse feste di compleanno perché doveva allenarsi o temeva di rompere la dieta. E per non dover saltare una sessione di allenamento, è stata indecisa fino all’ultimo se andare a salutare il nonno che stava per sottoporsi a un’operazione chirurgica che avrebbe potuto essere fatale.
“Rincorrevo la perfezione perché fin da piccola tutti mi prendevano in giro perché ero grassa. Volevo essere la persona che non avrebbero mai immaginato”, racconta oggi Christine, che a 20 anni ha iniziato a mangiare solo cibi non industriali e ad andare ossessivamente in palestra. “Non mi ero accorta di avere un problema, pensavo solo di essere più motivata di altre persone che decidevano di iniziare una dieta”.
Per oltre un anno Christine ha mangiato solo verdure, perdendo diversi kg e preferendo gli allenamenti a famiglia e amici. Compiuti i 24 anni, la ragazza si è rivolta a una consulente, che le ha spiegato che aveva un problema con il suo corpo e l’ha forzata inutilmente a mangiare una caramella.
“Ce l’avevo con lei, ma una volta tornata a casa ho dovuto ammettere che aveva ragione. E’ allora che ho realizzato di avere un problema”. Con l’aiuto di un terapista Christine si è ripresa e oggi pesa 62 kg. “Ora se manco un allenamento non penso sia la fine del mondo”, racconta. Adesso Christine è incinta, cosa che 4 anni fa l’avrebbe terrorizzata. “Quando perdi peso non vuoi affrontare una gravidanza. Non la vedi come un essere umano che cresce, ma solo come la distruzione del tuo corpo. Ora invece sono felice di aspettare un bambino”.