Home Nazionale Salute: psichiatra, a Sanremo brutta forma di cyberbullismo anti-grasso

Salute: psichiatra, a Sanremo brutta forma di cyberbullismo anti-grasso

0

Roma, 11 feb. (AdnKronos Salute) – L'”infelice battuta” di Alessandro Siani al bambino in sovrappeso ieri al Festival di Sanremo “rappresenta una forma drammatica di cyberbullismo: oltre ad andare in onda in tv, è stata ripresa da tutti i social. Un’offesa moltiplicata dalla Rete, anche nel tentativo di difesa, che un bambino non può gestire emotivamente e che riflette una nuova forma di emarginazione e stigmatizzazione del peso corporeo, molto diffusa nella società di oggi”. Lo evidenzia all’Adnkronos Salute Tonino Cantelmi, docente di psicologia dello sviluppo all’università Lumsa di Roma.
“Quello di ieri – prosegue lo psichiatra – è solo l’ultimo di una serie di episodi, ricordo la drammatica aggressione violenta a Napoli nei confronti di un ragazzino obeso, specchio di questa moderna stigmatizzazione di sovrappeso e obesità”. La società sembra non accettare chi non rientra nello standard di magrezza riproposto da giornali e tv. “E anche fra i ragazzini e gli adolescenti ormai l’offesa più umiliante è ‘ciccione’. Insomma – sintetizza Cantelmi – ieri l’attore è incappato in un brutto scivolone, e non basta certo una foto insieme sui social per riparare. Sono convinto che, per metabolizzare e superare l’accaduto, il bambino avrà bisogno di un aiuto, che passi attraverso gli adulti di riferimento per la sua vita. Occorre in particolare aiutarlo a gestire questo aspetto emotivo e, soprattutto, a non colpevolizzarsi per via del suo peso”.