Home Nazionale Sanità: Zaia, su mammografia da Grillo battutaccia che non fa ridere

Sanità: Zaia, su mammografia da Grillo battutaccia che non fa ridere

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Venezia, 11 mag. (AdnKronos) – “Prima di lasciarsi andare a battute che non gli farebbero onore nemmeno da comico, invito Beppe Grillo a visitare una delle Breast Unit del Veneto, dove si curano le donne colpite da tumore al seno con un programma di presa in carico totale dalla prima diagnosi all’auspicata guarigione, e dove un concetto come quello che ha espresso sarebbe semplicemente sinonimo di più sofferenza e, in alcuni casi, di morte. Spari su chi vuole e quanto vuole, ma lasci perdere la salute della gente e, in questo caso, uno dei peggiori incubi delle donne contro il quale migliaia e migliaia di scienziati e medici combattono da anni”. Con queste parole Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto e ricandidato alle elezioni del 31 maggio, bolla come “pericolose e insensate” le parole del leader del Movimento Cinque Stelle che hanno pesantemente criticato, sminuendone l’importanza, l’utilizzo della mammografia nel prevenzione del tumore alla mammella.
“Grillo – incalza Zaia – si è esibito nell’ennesima gag che non fa ridere, dimostrando di non sapere che in Italia una donna su 8.000 nella sua vita si ammala di tumore alla mammella, che ogni anno si registrano 48.200 nuovi casi, e che solo con una diagnosi precoce, della quale la mammografia è fondamento, oltre il 90% di queste donne potrà guarire. Solo Grillo – aggiunge Zaia – sembra non essere a conoscenza che per ogni mille donne sottoposte allo screening mammografico biennale, a partire dai 50 anni fino ai 68-69, da 7 a 9 risultano positive, e grazie alla diagnosi precoce hanno salva la vita”.