Baku, 12 giu. – (AdnKronos) – “Il rammarico più grande è che queste due squadre non saranno presenti a Rio”. Dopo la gioia per la chiusura in bellezza dell’Italscherma agli Europei di Montreux, il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, vola a Rio. Nella prossima edizione delle Olimpiadi non ci saranno né il fioretto a squadre femminile né la sciabola maschile, le due discipline che nella rassegna continentale appena conclusa hanno regalato all’Italia una medaglia d’oro e una d’argento.
“In genere io sono un uomo molto fortunato ma in questo senso, con i quarti posti a Sochi (alle Olimpiadi invernali, ndr) ed il programma olimpico senza queste due competizioni a squadre in cui inoltre possiamo portare solo due atleti nell’individuale…”, dice il n.1 dello sport italiano, a Baku per i Giochi Europei. Il timore, insomma, è che l’Italia paghi un conto salato: “Credo che queste due esclusioni dal programma olimpico, per l’Italia valgono da due fino a quattro medaglie”, è il calcolo di Malagò.