Roma, 15 set. (AdnKronos) – “Il ministro Giannini i computer e i corsi di programmazione dovrebbe darli alle scuole e non certo al M5S, e lei stessa dovrebbe farsi prestare un pallottoliere da Renzi e regalarsi un corso accelerato di onestà e competenza, qualità che ha dimostrato abbondantemente di non avere. E’ bravissima, però, a fare propaganda, a mentire sui numeri e a nascondere sotto al tappeto il fallimento della sua riforma”. Così i parlamentari M5S delle commissioni Cultura di Camera e Senato.
“Sbugiardata dal M5S sui numeri delle assunzioni, che sono un migliaio e non cento mila come prometteva Renzi, la Giannini si difende mentendo su tutto – accusano i grillini – millanta la fine della supplentite, ma per quest’anno si stimano almeno 80mila supplenze; loda la flessibilità, senza dire che questa costringerà molti docenti a insegnare materie estranee alla propria classe di concorso; cita come se fosse un’invenzione di questo governo l’autonomia scolastica, esistente da anni, e la continuità didattica, senza dire però che oggi le scuole ricominciano con 30 mila insegnanti di sostegno in meno, con ricadute pesantissime sugli studenti con problemi e le loro famiglie. E’ uno sfacelo su tutti i fronti, eppure il ministro continua a spacciare la riforma per un successo”.