Roma, 19 mag. (AdnKronos) – Il M5S torna a pungere Agnese, la moglie di Matteo Renzi, ieri attaccata in Aula dai 5 Stelle che hanno avanzato il sospetto che la riforma della ‘buona scuola’ finisca per favorirla. “Noi siamo attenti a qualsiasi forma di conflitto di interessi – dice Carla Ruocco, membro del direttorio M5S, rispondendo alle domande dei cronisti – e questo governo non ne è immune: si pensi solo al ddl banche e alla vicenda della banca Etruria. Il fatto che la moglie di Renzi sia precaria ci fa pensare. Lei è precaria e si vota una riforma che prevede la chiamata diretta dei presidi per i docenti… quindi, fate vobis…”, ironizza la grillina scimiottando volutamente il latino.
“Mi sembra davvero Berlusconi – aggiunge la grillina attaccando il premier – fai una legge ad personam e, per salvare o favorire qualcuno, distruggi il Paese creando una serie di danni per la collettività. Per una persona, rovini il Paese”. “Agnese favorita? Vediamo… – risponde ai cronisti Roberto Fico, altro membro del direttorio nonché presidente della Vigilanza Rai – io non ho seguito la vicenda, ma se i nostri colleghi in commissione Cultura lo hanno detto credo sia vero”.
Più freddo Alessandro Di Battista, travolto da telecamere e fotografi in piazza. “Non me ne frega nulla di Agnese Renzi, spero sia una brava insegnante – dice – francamente mi interessano più i soldi che non vanno alla scuola pubblica ma finiscono a quelle paritarie. Io non ce l’ho con le scuole paritarie, ma gran parte di esse sono private e hanno già 500 milioni di finanziamento pubblico. Se ora vengono previsti anche sgravi fiscali, allora siamo a un’altra forma di finanziamento, anche se occulta”.