Roma, 9 lug. (AdnKronos) – Il M5S si appella al Presidente Sergio Mattarella affinché non firmi il ddl buona scuola, approvato oggi in via definitiva. I 5 Stelle stanno decidendo come agire, ma guardano al Colle sperando in un assist del Capo dello Stato. “Useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione – dice all’Adnkronos Simone Valente, capogruppo dei 5 Stelle in commissione Cultura – per far capire al Presidente che questo provvedimento non va firmato”.
Secondo i grillini, infatti, la ‘Buona scuola’ va “contro la Costituzione, innanzitutto contro l’articolo 3 della Carta che sancisce l’ugualianza di trattamento”, mentre la riforma approvata, a detta di Valente e dei 5 Stelle, crea “scuole di serie A e B”.
“Mattarella – dice il deputato 5 Stelle – deve tener contro delle piazze gremite di questi mesi, piene di docenti, insegnanti e studenti pronti a scendere in piazza contro il ddl. Noi, dal canto nostro, continueremo a lavorare sulla scuola cercando di modificare le norme che sono state approvate oggi. Questa riforma va fermata e noi non ci fermiamo certo qui”.