Home Nazionale Sea: gup Milano assolve Gamberale, non ci fu aggiotaggio

Sea: gup Milano assolve Gamberale, non ci fu aggiotaggio

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Milano, 17 lug. – (AdnKronos) – Il gup di Milano Manuela Scudieri ha prosciolto “perche’ il fatto non sussiste” Vito Gamberale, nel 2012 amministratore delegato del fondo F2i, i suoi due manager Mauro Maia e Renato Ravasio e la stessa F2i, indagata in base alla legge 231/2001 sulla responsabilita’ amministrativa delle imprese. I manager erano stati accusati di aggiotaggio.
Per il gup non e’ stato commesso il reato di aggiotaggio, ipotizzato dalla procura di Milano, sulla mancata quotazione in Borsa della Sea, la societa’ che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. Si tratta del secondo proscioglimento per Gamberale in inchieste riguardanti la Sea. I manager erano stati accusati, in particolare, di “aver veicolato al mercato”, nel pieno del road show, “la falsa informazione che la Sea stesse nascondendo dati rilevanti”, e di aver “cosi’ effettivamente determinato allarme negli investitori, che sottoscrivevano ordini per un ammontare insufficiente a procedere al collocamento”.
Lo strumento utilizzato per dare la falsa informazione, secondo l’accusa, sarebbe stata una lettera inviata alla Consob. F2i aveva comprato il 29,7% della Sea in un’asta del Comune di Milano e si era impegnata con un patto parasociale a “non ostacolare” la quotazione in Borsa della società. Ma secondo gli inquirenti, per impedire la diluizione della propria quota e avere successivamente condizioni migliori per trattare l’acquisto delle azioni della Provincia, F2i scrisse alla Consob il 19 novembre 2012 per divulgare all’esterno una serie di “criticita’” e “fattori di rischio” che insinuava non fossero evidenziati nel prospetto informativo.