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Sempre più richiesti manager del rischio ambientale

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Roma, 10 feb. (Labitalia) – E’ una delle figure professionali con le migliori prospettive di sviluppo per il futuro, in un ambito, quello dei green jobs, che nel 2014 ha visto 234 mila assunzioni di specialisti con competenze legate all’ambiente, ossia il 61% della domanda totale di lavoro. E’ il manager del rischio ambientale, che ha il delicato compito di gestire i rischi derivanti da incidenti che possono avere conseguenze sull’ambiente, da un incendio nel magazzino di stoccaggio a uno scarico irregolare dei residui dei processi industriali, fino a emissioni inquinanti.
“Effettivamente è un professionista che può essere richiesto trasversalmente da aziende dei più diversi settori industriali e di tutte le classi dimensionali (piccole/medie/grandi realtà); non solo nei comparti più generalmente considerati ad alto impatto ambientale (come le grandi aziende chimico farmaceutiche, oil&gas e dei trasporti), ma anche da imprese tessili, alimentari e dalle municipalizzate”, commenta Giovanni Faglia, coordinatore del Master Cineas ‘Environmental risk assessment and management’.
Il Master, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, partirà il 13 marzo fino a giugno 2015. Le lezioni si svolgeranno presso la sede del Politecnico di Milano, in piazza Leonardo Da Vinci 32, a Milano.
Una figura fondamentale, quella del manager del rischio ambientale, in caso di incidente con rischi per l’ambiente. “In base alle più recenti normative, in queste situazioni – spiega Faglia – si delineano profili di responsabilità penale e civile con l’obbligo di bonifica e ripristino della situazione iniziale per l’imprenditore o per l’amministrazione pubblica che ha causato l’incidente”.
“Questo vuol dire – avverte – un danno economico immediato (che in media è dell’ordine di centinaia di migliaia di euro) a cui si può aggiungere l’interruzione temporanea dell’attività produttiva. E’ certo che questi avvenimenti creano conseguenze indiscutibili sull’immagine dell’impresa le quali, in alcuni casi, possono portare anche alla chiusura definitiva dell’azienda”.
Per svolgere la funzione di ‘environmental risk manager’, sono indispensabili: esperienza tecnica, competenze giuridiche e conoscenze di alto livello in ambito assicurativo. “E’ un professionista che dialoga con tutte le funzioni aziendali – puntualizza Faglia – e si caratterizza per avere una formazione multidisciplinare, una spiccata capacità di innovazione e un’attenzione focalizzata sulla formazione continua. Infatti, i prodotti assicurativi si evolvono, le normative vengono aggiornate costantemente, le tecnologie di produzione e i processi si modificano”.
“Proprio per la sua funzione strategica – sottolinea – il risk manager ambientale nell’organigramma aziendale è alle dirette dipendenze del top management e contribuisce a delineare le strategie d’indirizzo del business. In taluni casi, gestisce direttamente un budget dedicato. Certamente, è l’anello di congiunzione tra l’azienda e i consulenti esterni in ambito legale ed assicurativo”.
L’offerta Cineas per la formazione del risk manager ambientale è concepita per professionisti con esperienza in imprese industriali, enti pubblici, società di bonifica, ambito legale, mondo peritale, broker e società di consulenza. Si tratta di un corso intensivo di 80 ore, concentrate nell’intera giornata del venerdì.
“La formula che abbiamo scelto – commenta il coordinatore del master – è particolarmente adatta per chi già lavora sia nei tempi che nelle modalità di erogazione. La presentazione dei contenuti è organizzata in moduli che coprono le diverse tipologie di rischio ambientale (suolo, aria e acqua), vengono affrontati i profili giuridici, si illustrano le principali coperture assicurative e viene proposta una rassegna delle procedure di bonifica. Ogni docente associa ad una parte teorica molto accurata una serie di casi pratici esemplificativi”.
Il master ha un costo di 2.000 euro (esente da Iva) e le iscrizioni scadono il 27 febbraio. Sono disponibili borse di studio a copertura parziale dei costi. E’ previsto un esame finale.
Cineas ha avviato il suo percorso di specializzazione in gestione dei rischi ambientali già nel 2007. In totale, ha formato tra i 110 e 120 ‘environmental risk manager’. I diplomati del master sono in maggioranza uomini, ma con una buona presenza femminile, sono localizzati nel Nord Italia e hanno un’età media fra i 35 e i 40 anni.
Un’indagine interna svolta sugli ex studenti della settima edizione ha evidenziato che la maggioranza ha riscontrato un impatto positivo del master rispetto alla propria carriera, il quale in taluni casi si è già concretizzato in maggiori opportunità di business e promozioni.