Home Nazionale Serie A ‘blindata’, si torna a giocare nonostante la paura attentati

Serie A ‘blindata’, si torna a giocare nonostante la paura attentati

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Roma, 18 nov. (AdnKronos) – La paura non ferma il campionato di calcio. Si svolgerà regolarmente la 13esima giornata di Serie A che sabato vedrà gli anticipi Bologna-Roma e Juventus-Milan. La voglia di normalità, nonostante la paura dopo gli attentati di Parigi di venerdì scorso, tra cui quello allo Stade de France in occasione di Francia-Germania, è stata ribadita dai presidenti della massima serie oggi a Milano per l’Assemblea di Lega.
A dare la massima disponibilità a collaborare per garantire la sicurezza il presidente Maurizio Beretta: “Se serve siamo a disposizione del Viminale per rafforzare la straordinaria collaborazione che già esiste. Sappiamo che le attività di controllo saranno da adesso più stringenti e siamo certi che le società e i tifosi collaboreranno. Abbiamo un problema nuovo e il dialogo dovrà essere rafforzato e ci sarà un’ulteriore sensibilizzazione all’interno degli stadi”.
Quanto alla possibilità che qualche partita possa essere sospesa o annullata in caso di minacce o di rischi evidenti Beretta sottolinea come sia “improprio fare ipotesi, il dialogo con le forze dell’ordine è costante e mirato a tenere sotto controllo l’evolversi della situazione. Dobbiamo guardare le cose con lo spirito giusto ma dare anche il senso che siamo in grado di andare avanti in sicurezza, dando fiducia ai nostri tifosi”.
Un assaggio delle misure di sicurezza che verranno prese per scongiurare qualsiasi minaccia c’è stato ieri a Bologna in occasione dell’amichevole Italia-Romania, massiccia la presenza di forze dell’ordine allo stadio Dall’Ara con controlli serrati fuori e dentro l’impianto.
“Come ha detto qualcuno siamo in guerra e per questo dovremo accettare anche una minore libertà di azione”, aggiunge il presidente del Genoa, Enrico Preziosi al termine dell’Assemblea straordinaria. “I nostri stadi non sono il massimo della sicurezza. Non tutti, infatti, rispondono ai minimi richiesti e dovranno assolutamente migliorare. Speriamo -aggiunge il numero uno del club rossoblù- che non ci tocchi una tragedia come quella successa in Francia e spero anche che ci sia un buon sistema per garantire maggiore sicurezza”. Preziosi auspica poi un incontro con il ministro dell’Interno Alfano: “Le forze dell’ordine ci chiederanno delle cose e noi ci metteremo a disposizione. Purtroppo ora viviamo nella paura e nel terrore e dovremo imparare a conviverci”.
A dare un segnale forte dopo l’annullamento del match di ieri ad Hannover tra Germania e Olanda, la Federcalcio tedesca che per bocca del presidente ad interim, Reinhard Rauball, ha confermato il regolare svolgimento dei match di Bundesliga. Non si fermeranno neanche Ligue 1 e 2 in Francia.