Home Attualità “Sesso, quanti dubbi”, all’ITIS di Arezzo le mille domande di bambini e adolescenti nel libro di Paolo Sarti a confronto con l’indagine “Sesso, droga e rock roll”

“Sesso, quanti dubbi”, all’ITIS di Arezzo le mille domande di bambini e adolescenti nel libro di Paolo Sarti a confronto con l’indagine “Sesso, droga e rock roll”

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“Sesso, quanti dubbi”, all’ITIS di Arezzo le mille domande di bambini e adolescenti nel libro di Paolo Sarti a confronto con l’indagine “Sesso, droga e rock roll”
sesso - scuola

Arezzo 29 marzo. E’ stato presentato ieri agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Galileo Galilei” di Arezzo il volume “Sesso, quanti dubbi!”, curato dal pediatra Paolo Sarti e realizzato nell’ambito del progetto “Maschio per obbligo” di Medici per i Diritti Umani Onlus (Medu). “Il libro – ha spiegato Sarti – nasce da una serie di incontri di educazione alla sessualità organizzati nelle scuole, con l’idea di combattere il fenomeno delle violenze sulle donne e far conoscere ai genitori i dubbi sulla sessualità dei ragazzi. Bisogna far riflettere i ragazzi sugli stereotipi che condizionano la loro educazione e partire sin da piccoli per capire che il sesso è un dialogo di piacere, fatto con il corpo e non potrà mai essere una sopraffazione.”

Alcune domande sono più scomode, altre più imbarazzanti. Altre ancora tenere. Il libro di 77 pagine è diviso per argomenti in cui sono stati collocati i biglietti scritti dai ragazzi delle scuole in forma anonima. I temi trattati vanno dall’uso del preservativo (“Come si mettono”?) e della pillola (“E’ efficace subito”?) ai dubbi tipici della prima volta. Molte le domande anche sulle malattie veneree, sulla verginità maschile e femminile e sull’omosessualità. “Interessante – ha affermato Emanuela Caroti, Dirigente dell’Istituto – il confronto tra il libro e i risultati dell’indagine sulla sessualità “Sesso, droga e rock roll”, svolta sotto la direzione delle prof.sse Rosa Fresca e Rita Cardone e presentata dagli studenti della classe 5 C delle biotecnologie sanitarie.”.

Un questionario che gli studenti hanno somministrato ai loro coetanei (ragazzi dai 14 ai 20 anni) – con domande che vanno dalla conoscenza dei metodi contraccettivi ai rischi dei rapporti non protetti, dal dialogo con i genitori (alcuni dei quali presenti in sala) all’immagine del corpo nei media. All’incontro hanno partecipato Evaristo Giglio, Direttore Distretto Valtiberina, Silvia Patrussi, Psicologa Consultorio Zona Valtiberina e Giovanna Marcelli, Ostetrica Consultorio Familiare Zona Arezzo dell’ASL 8 che hanno sottolineato l’importanza di momenti di confronto come questi. “Come ASL di Arezzo – ha ricordato Giglio – da anni collaboriamo con le scuole portando il messaggio sulla sessualità nell’integrazione tra scuola e mondo scientifico.” Intervenuto anche Marco Manneschi – consigliere regionale di Popolo toscano, che ha collaborato all’organizzazione della presentazione – augurando ai ragazzi di poter affrontare le sfide che li attendono con consapevolezza, responsabilità e coraggio.