Roma, 16 gen. (AdnKronos) – L’Anas “contesta la ricostruzione dei fatti relativi al viadotto di Scorciavacche, in Sicilia” contenuta in un articolo pubblicato oggi su un settimanale e “conferma la bontà del suo operato e annuncia la decisione di intraprendere le vie legali nei confronti del settimanale”. E’ quanto riferisce, in una nota, il portavoce dell’Anas in riferimento all’articolo di stampa in cui “oltre a ricostruire la vicenda mettendo in luce una serie di presunte responsabilità tecniche e amministrative della società delle strade, si rivela l’intenzione dei senatori Pd Luigi Zanda e Marco Filippi di istituire una commissione d’inchiesta sull’Anas”.
Il portavoce dell’Anas respinge l’intera ricostruzione giornalistica dell’episodio e afferma: “Sia al Senato che alla Camera dei Deputati l’Anas ha avuto l’occasione di rispondere compiutamente a tante delle immotivate critiche contenute, come se fossero delle novità, nel servizio del settimanale. Si tratta di affermazioni del tutto destituite di fondamento che appaiono più finalizzate ad arrecare grave pregiudizio ai diritti ed all’immagine dell’Anas e delle persone menzionate nell’articolo stesso, piuttosto che a ricostruire in modo obiettivo l’accaduto”.
“L’Anas ha già incaricato i propri legali di esperire immediatamente ogni azione prevista dall’ordinamento per ristabilire la verità dei fatti e tutelare la società, i suoi organi, i suoi dirigenti e funzionari”, conclude il portavoce.