(AdnKronos) – Come ha spiegato Ciucci, visto il cattivo stato dei viadotti preesistenti che ne imponevano la chiusura al traffico, il tratto che interessa i viadotti Scorciavacche 1 e 2, è stato avviato prima della consegna definitiva dei lavori dell’intero lotto, procedendo con le demolizioni dei viadotti esistenti. Il cronoprogramma iniziale prevedeva il completamento dei lavori e l’apertura al traffico di questo tratto entro marzo 2015. Considerata l’importanza del tratto per la fluidità del traffico, è stata concordata con il contraente generale un’ottimizzazione del cronoprogramma che ne prevedeva il completamento provvisorio entro fine anno. Ed, in effetti, l’apertura è avvenuta il 23 dicembre scorso a seguito dell’esito positivo delle prove di carico sui viadotti e delle verifiche e degli accertamenti eseguiti , con la conseguente emissione da parte del direttore dei lavori del documento di agibilità.
Il 30 dicembre, ha proseguito Ciucci, è stato accertato un avvallamento anomalo della rampo d’accesso al viadotto. Di qui la decisione dell’Anas di chiudere in via cautelativa del tratto. “L’Anas – ha sottolineato Ciucci – ha immediatamente contestato al contraente general il difetto di esecuzione dell’opera e l’Alta Sorveglianza ha avviato tutti gli accertamenti per la verifica delle cause del dissesto. Nei giorni successivi si è verificato il cedimento del piano viabile.
Già il 2 gennaio l’Anas ha nominato una commissione di indagine e il ministero delle Infrastrutture ha disposto la nomina di una commissione ispettiva. L’attività di queste commissioni potrà completarsi, ha spiegato Ciucci, non appena sarà consentito l’accesso al cantiere, posto sotto sequestro il 4 gennaio scorso dalla Procura di Termini Imerese.