(AdnKronos) – “​Va ricordato, infine, che il numero di enti (anche di consistente dimensione demografica) che stanno dichiarando il dissesto finanziario – spiegano dall’associazione dei Comuni siciliani – sta crescendo in maniera esponenziale, trasformando in ordinario un fenomeno che la normativa immaginava come eccezionale. Tali comuni, in questo modo, affermano di non essere in grado di onorare i debiti o di assolvere le funzioni indispensabili di loro competenza. Per la comunità questo equivale, inevitabilmente, a un innalzamento delle tasse e a una riduzione all’osso dei servizi”.
La protesta dell’Anci è partita lo scorso 21 gennaio, quando i sindaci siciliani, a scopo dimostrativo, hanno collocato a mezz’asta le bandiere della Regione siciliana. Lo scorso 28 gennaio, invece, luci spente nei 390 comuni dell’Isola, mentre nei prossimi giorni saranno rese note ulteriori azioni di protesta.