Roma, 24 mar. (AdnKronos) – ”Francamente non riusciamo a capire l’atteggiamento del governo sul caso Copasir. Il problema della rappresentanza di Forza Italia nel Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è un dato di fatto oggettivo, non si tratta di una richiesta opportunistica o strumentale ma di una precisa e responsabile rivendicazione politica”. Lo sottolinea il capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta, che lancia un appello ai presidenti di Camera e Senato per intervenire.
”Ieri il governo, con un azzardo -avverte- ha ribadito la sua contrarietà ad un nostro emendamento al Dl antiterrorismo, presentato dal collega Elio Vito in Commissioni riunite Giustizia e Difesa di Montecitorio, che aveva come obiettivo quello di un riequilibrio nella composizione del Comitato, grazie all’ingresso di due nuove membri. Forza Italia non chiede le dimissioni di nessuno, ma sottolinea l’urgenza ineludibile di prendere parte, con almeno un proprio rappresentate, ai lavori di un organismo di vitale importanza per vita e la sicurezza del nostro Paese”.
”Ricordiamo che Forza Italia può vantare – sottolinea – per quantità numerica, il terzo gruppo alla Camera dei deputati e il secondo al Senato della Repubblica: 130 parlamentari in tutto. Che un partito ed una realtà politica come la nostra non sia presente nel Copasir è un fatto grave e sul quale non si può più perdere tempo. Ripresenteremo in Aula a Montecitorio il nostro emendamento bocciato ieri, e chiediamo sin d’ora l’intervento dei presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso. Se la situazione di conflitto istituzionale nella quale ci troviamo dovesse ulteriormente protrarsi saremo costretti a rivolgerci direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.