Roma, 6 nov. (AdnKronos) – “Da domani ci sara’ una grande novita’ politica: finora chi usciva dal Pd rimaneva disperso, il segno prevalente a sinistra era quello della frammentazione. Da domani parte un grande processo unitario per una sinistra plurale, larga, popolare che abbia un riferimento certo per le proprie battaglie in Parlamento e un legame con la realta’ sul territorio nazionale”. Lo dice a Skytg24, Alfredo D’Attorre.
“Le posizioni di Bersani -prosegue l’ex esponente del Pd- io personalmente le rispetto, rispetterei qualsiasi posizione assumesse Bersani per la stima e la gratitudine che mantengo nei suoi confronti. Penso poi che purtroppo dobbiamo anche guardare in faccia la realta’. Anch’io credevo fino a poco tempo fa di tenere questa battaglia aperta all’interno del Partito Democratico, ma dobbiamo prendere atto che su tutti i provvedimenti piu’ importanti la sinistra interna non e’ riuscita a toccar palla”.
“Le cose che dice oggi Bersani sono condivisibili -conclude D’Attorre- il problema e’ che nella realta’ quelle cose e’ impossibile farle nel Pd e sono diventate incompatibili con il progetto renziano del Pd che ha preso un’altra direzione”.