Beirut, 24 feb. (AdnKronos/Aki) – I jihadisti dello Stato islamico (Is) “hanno fatto saltare in aria” una chiesa nella provincia di al-Hasaka, nel nord-est della Siria. Lo riferisce ad Aki-Adnkronos International il direttore dell’Osservatorio assiro per i diritti umani, Jamil Diyarbakirli. “Abbiamo ricevuto notizie – ha spiegato – che i miliziani dell’Is hanno fatto esplodere la chiesa di San Bithyoun a Tal Hormuz”, villaggio assiro nella fascia a sud del fiume Khabour.
“La chiesa è centro diocesano siriano dell’antica chiesa d’oriente”, ha aggiunto Diyarbakirli, che non ha parlato di vittime. In passato, l’Is ha fatto saltare in aria chiese in Siria come in Iraq (soprattutto a Mosul) dopo aver evacuato la zona. In mattinata un altro gruppo di attivisti, l’Osservatorio siriano per i diritti umani, aveva annunciato il rapimento di almeno 90 siriani cristiani della minoranza assira negli attacchi dell’Is contro alcuni villaggi della provincia di al-Hasaka.
Il portavoce dell’Osservatorio assiro per i diritti umani, Sami Hanna, aveva poi confermato ad Aki che “oltre 500 famiglie cristiane sono fuggite dai villaggi” attaccati e “più di 40 famiglie risultano disperse”. Queste ultime “sembra siano state fatte prigioniere dell’Is, assieme a dieci guardiani del villaggio di Tell Hormuz che si trovavano sul posto quando sono arrivate le milizie dello Stato islamico”, sottolineava il portavoce.