Home Nazionale Sisma nel Borneo, morti e feriti tra gli alpinisti bloccati sul monte Kinabalu

Sisma nel Borneo, morti e feriti tra gli alpinisti bloccati sul monte Kinabalu

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Kuala Lumpur, 5 giu. (AdnKronos/Dpa) – Sono stati salvati alcuni degli alpinisti rimasti bloccati sul monte Kinabalu, nella parte malaysiana dell’isola del Borneo, in seguito al forte terremoto che ha colpito oggi il Paese. Lo ha confermato il ministro malese del turismo, Masidi Manjun, su Twitter. “Tutti i 137 alpinisti che erano rimasti intrappolati sotto la vetta del Monte Kinabalu sono arrivati sani e salvi alla stazione di Laban Panar con 32 guide”, si legge nel post. Il ministro ha tuttavia reso noto che ci sono anche delle vittime, i cui dettagli verrano resi noti domani.
La scossa, di magnitudo 6, si è verificata ad una profondità di 10 km e il suo epicentro è stato localizzato a 54 chilometri a est di Kota Kinabalu, capitale dello Stato di Sabah. Secondo il giornale malese ‘The Star’ ci sarebbero almeno due morti, una guida locale e di una giovane ragazza, ma il bilancio potrebbe aumentare perché sono state segnalate circa 10 persone prive di conoscenza che devono essere ancora raggiunte dai soccorritori.
Il sisma ha danneggiato almeno 10 edifici della città di Ranau mentre sono state avvistate crepe in diverse autostrade nello stato. Secondo quanto ha scritto su Twitter Masidi Manjun, il terremoto ha anche fatto crollare la punta di una delle due famose “orecchie d’asino” che si ergono dalla cresta del monte

Il Monte Kinabalu con i suoi 4.095 metri di altezza, è la montagna più alta della Malesia e ogni hanno viene scalata da centinaia di alpinisti, locali e stranieri. Secondo alcuni abitanti della zona, a causare il terremoto sono stati gli ‘aki’, i protettori della montagna, arrabbiati dal comportamento di alcuni turisti che si sono spogliati o hanno urinato sulle rocce. Appena pochi giorni fa sui social network erano infatti circolate delle foto che ritraevano alcuni uomini nudi sul Kinbalu e poi quella di un’altra comitiva di 10 escursionisti, tra cui quattro donne, che si spogliavano in prossimità della cima sud della montagna.