Home Nazionale Smog: Grimoldi (Lega), con metro 5 fino a Monza via da strade migliaia auto

Smog: Grimoldi (Lega), con metro 5 fino a Monza via da strade migliaia auto

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Milano, 29 dic. – (AdnKronos) – “Al posto di fare saltuari blocchi del traffico che non servono a niente, perché poi come si è visto ieri a Milano, per il 34esimo giorno consecutivo, la concentrazione di polveri sottili è stata superiore alla soglia d’allarme, bisognerebbe concentrarsi su un intervento che contribuirebbe a ridurre drasticamente l’inquinamento nell’area metropolitana ovvero il prolungamento della metropolitana per circa sei chilometri fino a Monza, portando la linea 5 dall’attuale capolinea di Bignami fino alle fermate di Monza Bettola e Monza Villa Reale passando per altre fermate intermedie a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, in merito alle misure anti-smog.
“In questo modo -spiega- si collegherebbe la città metropolitana di Milano con la terza città della Lombardia, Monza, e con il suo popoloso bacino di utenza: queste nuove fermate, infatti, verrebbero utilizzate dai pendolari dei comuni limitrofi e dunque riguardare un potenziale di oltre mezzo milione di cittadini, molti dei quali, attualmente, si spostano quotidianamente con le proprie automobili, intasando le poche strade che collegano l’area nord metropolitana e la città di Monza con Milano”.
“Avremmo un trasporto ecologico, rapido e di comodo utilizzo per i cittadini, che potrebbero spostarsi in pochi minuti dal centro di Milano fino a Monza, alla Villa Reale, all’Autodromo, al frequentatissimo polo ospedaliero del San Gerardo. Per cui senza invocare soluzioni miracolistiche per avere una drastica riduzione del traffico veicolare nell’area metropolitana, e di conseguenza dello smog, basterebbe portare avanti concretamente questo progetto, che ha un costo di circa 500 milioni: il Governo aveva promesso di esprimersi sullo studio di fattibilità entro fine anno ma al momento non si hanno notizie a riguardo da Roma. Sollecitiamo il Governo, e il ministro Delrio in particolare- conclude- a darsi una mossa e a rispondere: questo deve essere l’intervento infrastrutturale prioritario per il Paese, per dare una risposta alla richiesta di mobilità dell’area a maggiore densità abitativa d’Italia, e anche a maggior produzione economica e industriale, e per abbattere in maniera decisiva il livello di inquinamento da traffico nell’area metropolitana di Milano.”