(AdnKronos) – L’elicottero, si apprende da fonti vicine alle indagini, è decollato dal rifugio Marinelli ieri nel pomeriggio (sull’ora precisa non si hanno certezze) alla volta di Novate Mezzola, in Bassa Val Chiavenna, ed è scomparso. I dispersi sono tre: si tratta del pilota e di due specialisti, tutti dipendenti della Elitellina. Le ricerche sono in corso anche con l’impiego di elicotteri, tempo permettendo (in zona sta piovendo forte). Un mezzo della Elitellina starebbe comunque sorvolando l’area, malgrado il forte maltempo e la ridotta visibilità.
Alla ricerca del velivolo sono anche i Vigili del Fuoco di Sondrio, personale del 118 e i Carabinieri di Sondrio e squadre di volontari e amici. Alcune persone, probabilmente due, hanno riferito di aver sentito un boato in un orario successivo al decollo: una di queste si trovava vicino a un torrente in Alta Val Codera. L’orografia della zona rende complicate le ricerche, a prescindere dalle condizioni meteorologiche: se l’elicottero è finito sotto gli alberi nel bosco o in un canale a V, vederlo dall’alto potrebbe essere molto difficile.
E’ tuttavia pressoché certo, secondo gli investigatori, che il mezzo non si è incendiato all’impatto con il suolo: le operazioni ieri sono iniziate quando era ancora giorno e, se avesse preso fuoco, si sarebbe visto del fumo. Nelle operazioni di ricerca sono impegnate almeno una cinquantina di persone e ogni segnalazione viene vagliata e verificata attentamente. La Elitellina opera dal 1977 nei servizi di elitrasporto in Valtellina, Val Chiavenna, Lario e Val Camonica e può contare su due basi, una a Sondrio e l’altra a Gordona, poco lontano da Chiavenna (Sondrio).