Roma, 27 feb. (AdnKronos) – “La situazione del Parma? Ieri abbiamo ottenuto una dichiarazione importante della Lega Serie A. E tra le righe si dice che Lega garantisce la parte economica per chiudere il campionato. Questo è un grande risultato che è stato realizzato”. Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, parlando della grave crisi finanziaria del club emiliano a margine dell’incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma, Ignazio Marino.
La serie A domenica partirà con un quarto d’ora di ritardo, un’iniziativa annunciata ieri dall’Assocalciatori per sensibilizzare le istituzioni sul problema del club emiliano. I calciatori del Parma starebbero valutando anche la possibilità di uno sciopero. “Capisco tutto, ognuno fa le proprie politiche e quindi se faranno sciopero poi vedremo”, si limita a dire Tavecchio.
Sulla questione Parma si è espresso anche il numero uno della Lega di Serie A: “Prendiamo atto della decisione dell’Aic. Può essere un’iniziativa che richiama l’attenzione su un caso che, evidentemente, è al centro dei pensieri di tutti ad iniziare dalle istituzioni calcistiche. Va affrontato sapendo esattamente quali sono i margini di manovra possibili”, dice Maurizio Beretta, commentando la decisione annunciata dall’Assocalciatori di far iniziare le partite del prossimo turno di campionato con un quarto d’ora di ritardo per sensibilizzare le istituzioni sulla grave crisi del Parma. “Credo sia una fase in cui tutti devono fare responsabilmente la propria parte per aiutare la squadra a finire il campionato”, aggiunge Beretta al suo arrivo nella sede della Figc, dove oggi è in programma un consiglio federale.