Brescia, 21 nov. (AdnKronos) – “Per aver criticato mi son dimesso da ministro. Anche nel movimento mi sono sentito dire che avevo esagerato. Mi dispiace, ma alla luce di quello che sta succedendo, chi aveva ragione, loro o io?”. Così il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, intervenendo al congresso nazionale della Lega lombarda, si è voluto “togliere qualche sassolino”, ricordando quando nel 2006 apparve in televisione con una maglietta sotto la camicia che riproduceva una vignetta di un fumettista danese contro Maometto, vignettista messo per questa vignetta all’indice dall’Islam e l’anno dopo, quando propose di indire il ‘maiale day’.
“Con l’Islam fondamentalista non sono mai andato giù cauto”, ha ricordato ancora Calderoli “e per questo sono anche stato costretto a dimettermi da ministro”.