Milano, 21 nov. (AdnKronos) – “Per comprendere la minaccia del terrorismo il ruolo dell’informazione è fondamentale. Io sono per raccontare tutte le cose, senza autocensure, anche quelle più crude. Dobbiamo suscitare una reazione forte, una sensazione di rifiuto netto e di attenzione da parte dei cittadini”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni intervenendo, questo pomeriggio al Circolo della Stampa di Milano, al convegno ‘Strage di Parigi: il 13 novembre, l’Isis, il ruolo dei media e i doveri dei giornalisti’.
“Questo non vuol dire – ha continuato Maroni – fare la guardia, ma aprire occhi e orecchie perché stiamo parlando dei luoghi della quotidianità e quindi ogni informazione è utile. Io da cittadino vorrei vedere un’informazione che mostra tutto, anche se capisco che ci sono i codici di autoregolamentazione”.
“Io vorrei vedere la brutalità di questi criminali fino in fondo – aggiunge Maroni – anche se, magari, mi fa venire il mal di pancia, ma questo susciterebbe in me una reazione che, unita a quella degli altri cittadini, farebbe vedere a questa gente che non abbiamo paura, che non ci chiudiamo nelle nostre case e che siamo pronti a reagire con il metodo della civiltà e non della barbarie. Io spero che ci sia una mobilitazione generale del mondo dell’informazione contro la barbarie, contro chi ammazza la gente. Noi dobbiamo reagire con freddezza, perché è una battaglia tra la civiltà e la barbarie”.