Bruxelles, 28 apr. – (AdnKronos) – Creare un centro europeo di controterrorismo per coordinare meglio le iniziative degli Stati Ue. Questa una delle proposte presentate dalla Commissione europea, parte di un set di misure per coordinare la sicurezza fra i vari Paesi della Ue, impegnati con il ritorno dei combattenti europei in Siria e Iraq e i problemi legati al reclutamento on line e alla libertà di circolazione all’interno delle frontiere europee. “Il terrorismo, la criminalità organizzata e i crimini su internet sono complessi e rappresentano sfide sempre nuove all’interno dell’Europa”, ha detto il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans.
Con le nuove proposte, presentate oggi nel corso della riunione del collegio dei commissari a Strasburgo, la Ue chiede agli Stati membri, titolari in materia di sicurezza, di collaborare più strettamente nella lotta contro il terrorismo e la criminalità. La Commissione propone la creazione di un centro antiterrorismo sotto il coordinamento dell’agenzia di polizia europea Europol, “come un centro sicuro per lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali preposte a far rispettare la legge”.
Inoltre l’esecutivo di Bruxelles propone di creare un quadro giuridico comune sui foreign fighter, di contrastare le fonti di finanziamento del terrorismo, di rivedere la legislazione sulle armi da fuoco, di rafforzare gli strumenti per la lotta contro la criminalità informatica e contro la propaganda on line e di cooperare più strettamente sulle iniziative contro la radicalizzazione.