Home Nazionale Tlc: Drahi (Altice), non eravamo pronti per rilevare Time Warner Cable

Tlc: Drahi (Altice), non eravamo pronti per rilevare Time Warner Cable

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Parigi, 27 mag. (AdnKronos) – Altice, la holding francese che controlla il gruppo Numericable-Sfr, non era pronta per presentare un’offerta per Time Warner Cable. Ad affermarlo, nel corso di un’audizione all’Assemblée Nationale, la Camera dei Deputati francese, è il presidente e direttore generale di Altice, Patrick Drahi, rispondendo ad un parlamentare in merito ad un eventuale interesse per il colosso Usa. “Non abbiamo dato seguito ai rumors che erano sulla stampa in merito ad un’eventuale operazione su Time Warner Cable perché non eravamo pronti”, spiega Drahi riferendosi alle voci circolate nell’ultima settimana.
“Facciamo le cose in modo rapido, siamo ambiziosi ma siamo anche conservatori. Controllo il 63% del mio gruppo e spero che un giorno questo gruppo sarà nelle mani dei miei figli”, sottolinea Drahi. Proprio per questo “la nostra non è una crescita bulimica. Non voglio ipotecare il futuro del gruppo e della mia famiglia”, spiega l’imprenditore franco-israeliano.
Per Drahi, che nei giorni scorsi ha annunciato l’acquisto per 6,7 miliardi di euro circa del 70% della società via cavo Usa Suddenlink Communications, “meglio crescere con un piede sull’acceleratore e uno sul freno guardando anche nel retrovisore. Quando acquisto Suddenlink so quello che faccio e lo faccio con un partner locale” (Bc Partners e Cpp Investment Board manterranno una partecipazione del 30% in Suddenlink). “Arriviamo modestamente, impariamo a lavorare con le persone e puntiamo a migliorare i risultati dell’azienda”. Proprio per questa ragione, aggiunge Drahi, “il problema del debito del gruppo Altice è relativo soprattutto quando arriviamo ad un debito di 30 miliardi di euro e che abbiamo un potenziale di 7-8 miliardi di risultato. Non credo che sia una cosa migliore avere un debito intorno ai 30 mld con un trend ribassista del risultato”.