Home Nazionale Torna ‘Invito a Palazzo’, le banche mostrano i loro tesori nascosti

Torna ‘Invito a Palazzo’, le banche mostrano i loro tesori nascosti

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Roma, 23 set. (AdnKronos) – Opere d’arte e capolavori d’architettura di solito nascosti al grande pubblico e custoditi nei palazzi e nelle sedi storiche delle banche italiane tornano a essere svelati il 3 ottobre, quando le porte di 108 palazzi di banche, e per la prima volta, di fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia, apriranno le loro porte nella 14esima edizione di ‘Invito a Palazzo’. La manifestazione, a ingresso gratuito, è promossa dall’Abi, che ogni anno, per un’intera giornata (dalle 10 alle 19) mette in mostra i ‘tesori nascosti’ delle storiche sedi bancarie di tutta Italia.
Tante le novità di questa edizione, che coinvolgerà 50 banche e 20 Fondazioni in 55 città e 16 regioni italiane, oltre a soggetti filantropici e non profit, particolarmente attivi nei territori sul fronte dell’arte, della cultura e del welfare. “Quest’anno sono tanti gli elementi innovativi, come la collaborazione con l’Acri, l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa – dice il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli – o ancora la partecipazione della Banca d’Italia, che aprirà Palazzo Koch a Roma e Palazzo De Gaetani, la sede di Genova”.
“‘Invito a Palazzo’ si conferma capace di rinnovarsi e di coinvolgere ogni anno su tutto il territorio nazionale decine di migliaia di cittadini italiani e turisti stranieri – continua Patuelli – E’ una manifestazione che ha un grande respiro europeo e internazionale. Tra gli elementi rilevanti, quest’anno, anche la partecipazione di 26 palazzi storici che per la prima volta apriranno le loro porte come la filiale del Banco di Desio e della Brianza di Bologna, villa classica dei primi del ‘900 in stile liberty, e il Palazzo del Comandante, sede della Cassa di Risparmio di Fossan, o ancora il cosiddetto ‘palazzo d’oro’, Palazzo Contarini, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone”.
“Il nostro Paese ci ha dato un grande dono – afferma il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti – con un patrimonio artistico e paesaggistico immenso, che merita di essere conosciuto dal pubblico. Abbiamo il dovere di valorizzare e salvaguardare questo immenso patrimonio, e aprire i palazzi sabato 3 ottobre vuole essere un’occasione unica per mostrare tutti i tesori che essi contengono”.
“Questa è un’iniziativa culturalmente importante per molte ragioni – spiega Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al ministero dei Beni Culturali e del Turismo – fa scoprire esempi del nostro patrimonio culturale estremamente importanti, che di solito non sono accessibili al pubblico, aprendo al mondo la scoperta di beni che di solito sarebbero dimenticati”.
“Inoltre – prosegue Borletti Buitoni – avvicina i cittadini alle istituzioni, e il ruolo delle Fondazioni bancarie nella cultura è determinante. Noi spendiamo solo lo 0,3% della spesa nazionale in cultura, cifra risibile pensando alla ricchezza del nostro patrimonio culturale artistico e paesaggistico”.
“Di fronte a questa carenza di risorse – conclude il sottosegretario -il ruolo delle fondazioni bancarie è fondamentale. Attraverso queste visite di ‘Incontri a Palazzo’, i cittadini avranno l’opportunità di avvicinarsi a un mondo a loro poco noto, ma conosciuto dagli addetti ai lavori”.
Per l’occasione, Abi e le banche italiane hanno inoltre deciso di sostenere i giovani talenti attraverso un concorso, nel quale gli allievi delle Accademie di Belle Arti avevano il compito di elaborare un’immagine che evocasse il rapporto tra il mondo bancario e i beni culturali.
Per questa edizione è stato premiato Sabino Gazzillo, dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, che ha realizzato il logo dell’edizione 2015 di ‘Invito a Palazzo’, un arco dorato che si erge sopra un tappeto rosso. Durante la premiazione, avvenuta questa mattina al Palazzo Altieri di Roma, una medaglia è stata consegnata anche al sottosegretario Borletti-Buitoni, per aver partecipato alla presentazione del.