Washington, 13 gen. (AdnKronos) – E’ stato riattivato l’account del Centcom, il comando centrale Usa bersaglio di un attacco da parte di hacker vicini all’Is che hanno postato online documenti militari riservati e minacciato i militari americani. Lo ha annunciato lo stesso Centcom attraverso Twitter: “Siamo tornati. Il Centcom ha temporaneamente sospeso il suo account dopo un atto di cyber vandalismo”, si legge nel post.

Ieri, proprio nel giorno in cui il presidente Obama ha chiesto nuove misure di sicurezza informatica volte a proteggere la privacy online di consumatori e di studenti, il sito del del Us Central Command, che coordina le operazioni militari della coalizione in Medio Oriente, era stato sospeso dopo un atto di cybervandalismo da parte di simpatizzanti non ancora identificati dell’Is . Al posto della foto del profilo e di copertina è apparsa l’immagine di un militante con la kefiah e le scritte ‘cybercaliphate’ e ”I love you Isis’. Anche la pagina Youtube è stata modificata con due video di propaganda dello Stato Islamico e lo stesso banner ‘cybercaliphate’.
Il comando centrale Usa, che coordina le operazioni militari della coalizione in Medio Oriente, ha poi precisato in un comunicato che nonostante l’attacco, “i network operativi militari non sono stati compromessi e non c’è alcun impatto operativo per il Centcom”.
L’incidente ha provocato un certo imbarazzo alla Casa Bianca, oggi però il Centcom ha dichiarato che nessuna delle informazioni classificate è stata presa o rilasciata. “I network operativi militari non sono stati compromessi e non c’è alcun impatto operativo per il Centcom”, ha fatto sapere attraverso un comunicato.