Home Nazionale Tortura: Giovanardi, non confondere reato con casi Cucchi e Aldrovandi

Tortura: Giovanardi, non confondere reato con casi Cucchi e Aldrovandi

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Roma, 8 apr. (AdnKronos) – “Hanno perfettamente ragione i sindacati di polizia a temere una strumentalizzazione, già in corso, della decisione della Corte europea di Strasburgo. Spacciare infatti per tortura, come questa mattina appare largamente propagandato sui media, casi come quelli di Cucchi o Aldrovandi, stravolge completamente le finalità di una norma da introdurre nel codice penale su questo reato che deve indicare fattispecie chiare ed equilibrate”. Lo afferma Carlo Giovanardi, capogruppo di Area popolare in commissione Giustizia del Senato.
“In caso contrario -aggiunge- si rischia che ogni mafioso arrestato denunci magistrati, Carabinieri e Polizia penitenziaria per le acute sofferenze psichiche derivate dall’arresto e dalla detenzione in carcere o che nessun componente delle Forze dell’Ordine sia tutelato quando interviene in ordine pubblico o per fermare violenti, se si insiste a definire tortura episodi che sono stati qualificati, in alcuni casi con assoluzione e altri con condanna, come reati colposi e non certamente punibili con l’ergastolo”.