Roma, 15 apr. (AdnKronos) – Stretta finale per la scelta del candidato di Forza italia per le regionali in Toscana. Domani, a quanto si apprende da fonti azzurre, Silvio Berlusconi dovrebbe scegliere il nome da spendere nella roccaforte elettorale di Denis Verdini, dove i fedelissimi del principale artefice del Nazareno, guidati da Massimo Parisi, si ritroverebbero isolati all’interno del partito dopo la rottura del patto sulle riforme con i renziani. Sul tavolo di palazzo Grazioli c’è una rosa formata da Massimo Mallegni, Stefano Mugnai, Marco Stella e Tommaso Villa.
Secondo il tam tam di Montecitorio, la partita sarebbe a due, tra l’ex sindaco di Pietrasanta Mallegni e Mugnai: il primo, gradito all’entourage berlusconiano; il secondo, eletto al Consiglio regionale toscano 5 anni fa, forte dell’appoggio di Verdini, ma non più considerato un uomo dell’ex coordinatore dell’ex Pdl.
Al momento, il testa a testa, raccontano, confermerebbe un centrodestra in ordine sparso, tagliando fuori Area popolare, che quindi potrebbe correre in solitaria a sostegno dell’imprenditore grossetano e presidente di Unionecamere Giovanni Lamioni (che nel febbraio scorso Parisi lanciò come candidato di Forza Italia, Ndc e Udc). Ma anche in questo caso, raccontano, bisogna tener conto degli equilibri interni a Ncd e Udc, legati alle scelte dei vertici romani dei partiti sul nodo delle alleanze. Ap, infatti, sarebbe divisa: con gli alfaniani pronti ad appoggiare Lamioni e i centristi di Lorenzo Cesa tentati dalle sirene di Fi.