Home Nazionale Tpl: Asstra, pronti a nuove sfide settore, da concorrenza a contratto (2)

Tpl: Asstra, pronti a nuove sfide settore, da concorrenza a contratto (2)

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(AdnKronos) – “In questa fase, abbiamo spinto – sottolinea il presidente di Asstra – verso una gestione sempre più imprenditoriale ed economica delle aziende associate, contribuendo al percorso di individuazione dei costi standard ed abbiamo costituito con le organizzazioni sindacali il Fondo di solidarietà per accompagnare eventuali esuberi di personale. Soprattutto abbiamo avuto il coraggio di far ripartire insieme ad Anav la trattativa per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri, fermo da oltre sei anni, con la ferma volontà di arrivarne rapidamente a capo. Per questo abbiamo prospettato ai sindacati la possibilità di chiudere il contratto con una soluzione normativa ed economica sostenibile anche per le aziende che, pur con meno risorse a disposizione, dovranno essere competitive sul mercato. Sempre che la liberalizzazione sia ancora l’obiettivo che la politica vuole perseguire nel nostro settore”.
Nel corso dell’Assemblea le aziende hanno denunciato, infatti, la poca chiarezza in merito al disegno di politica industriale che l’Italia intende perseguire nel settore. Da una parte si parla di apertura del mercato e di competizione ma, dall’altra, si continuano a produrre interventi di legge incoerenti con questo obiettivo. In contemporanea, si registrano delle acquisizioni di aziende di Tpl facendole passare per operazioni industriali, ma se queste non saranno il prodotto di una effettiva concorrenza, non si otterranno risultati di qualificazione del servizio e si assisterà solo ad un rafforzamento di posizioni dominanti e di monopolio.
“Al Governo, Regioni, Enti Locali ed Autorità indipendenti – conclude Roncucci – chiediamo di intervenire per assicurare al sistema del Tpl italiano condizioni di sostenibilità, avviando rapidamente il processo di competizione per il mercato, ovviamente nel rispetto della normativa europea, evitando con ogni mezzo distorsioni che produrrebbero solo danni ad un servizio essenziale per la qualità della vita dei cittadini. A noi spetta il compito di qualificare il servizio mettendo in prima linea la soddisfazione del cliente. Auspichiamo che nel sindacato prevalga la volontà di stringere i tempi per la definizione della trattativa per il rinnovo del contratto, così da chiudere la vertenza in modo che venga assicurato ai lavoratori un equo riconoscimento e, contemporaneamente alle imprese, una normativa che consenta effettivi recuperi di produttività”.