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Tra musica e teatro: Officine della Cultura racconta il suo anno scolastico

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Tra musica e teatro: Officine della Cultura racconta il suo anno scolastico
Formazione - Officine della Cultura

La cooperativa chiude con soddisfazione le attività formative dell’a.s. 2014/15 tra scuola, doposcuola e tempo libero

È nel segno del matrimonio creativo tra formazione interculturale, ecletticità artistica, musica e teatro che Officine della Cultura ha chiuso con i primi giorni di giugno le attività didattiche dell’anno scolastico 2014/15. Attività iniziate ad ottobre 2014 con il coinvolgimento nei vari laboratori, lezioni e incontri di studenti di ogni ordine d’età, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, e di un buon numero di professionisti del palcoscenico.

Strumenti musicali in spalla, e un mappamondo nello zaino, l’anno scolastico che sta per concludersi è iniziato nel rinnovo della storica collaborazione che lega Officine della Cultura all’Orchestra Multietnica di Arezzo. Direttamente nelle aule magne degli istituti scolastici aretini – tra i quali gli istituti Comprensivi “G. Vasari”, “IV Novembre” e il Convitto “Vittorio Emanuele II” – ha preso vita il racconto a studenti dai 3 ai 13 anni dell’ininterrotto viaggio compiuto dalla musica fin dall’inizio dei tempi, superando barriere culturali, sociali ed economiche. Lezioni concerto, coordinate dallo storico direttore dell’OMA, Enrico Fink, che hanno fatto da sfondo a laboratori più strutturati e complessi come quello per i piccolissimi della Scuola dell’Infanzia “Villa Sitorni” curato da Agnese Grazzini e ancora i laboratori musicali pomeridiani realizzati presso la Casa delle Culture di Arezzo “A (S)passo di Musica” e “Musicrock”, ancora con Agnese Grazzini e Gianni Micheli. Laboratori dove il fare musica si è unito alla manualità della realizzazione di strumenti musicali originali nati da materiali di riciclo con i quali i musicisti in erba hanno fatto sfoggio delle proprie abilità.

Di particolare interesse è stato per l’anno in corso il proseguimento della collaborazione con il Liceo Musicale di Arezzo, dalla lezione magistrale “Musicalis Scientia” di uno dei soci della cooperativa, Massimiliano Dragoni, tra i principali esperti in Italia di musica medievale e rinascimentale, al laboratorio legato alla Festa della Toscana che ha visto gli studenti del Musicale esibirsi nei primi giorni del 2015 con l’Orchestra Multietnica Giovanile in uno spettacolo tra teatro e musica rivolto al pubblico delle scuole primarie dal titolo “Yulè, la ruota dell’anno”. Scritto da Gianni Micheli e dedicato ai riti di passaggio legati al sosltizio d’inverno, all’evento hanno assistito in veste di spettatori circa 400 studenti tra Arezzo e la Val di Chiana. Laboratorio recentemente replicato in occasione della rassegna di teatro in provincia di Arezzo “Messaggi”, presso il Teatro Pietro Aretino.

Al di fuori di Arezzo è andata avanti con rinnovata energia la collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “G. Marcelli” di Foiano della Chiana grazie ai due percorsi ormai storici gestiti dalla cooperativa: da un lato il percorso musicale presso le Scuole Primarie “V. Fossombroni” e “G. Galilei”, a cura di Gianni Micheli e Agnese Grazzini, quest’anno con il coinvolgimento degli oltre 150 studenti partecipanti in un’innovativa formula legata al connubio musica e cinema; dall’altro il laboratorio di teatro con le 3 classi della Sezione Servizi Commerciali dell’Istituto Professionale Foiano, a cura di Samuele Boncompagni e Gianni Micheli, in collaborazione con Noidellescarpediverse, con un percorso video-teatrale legato a un tema quanto mai attuale, lo giustizia, e le lezioni tenute da professionisti della scena tra i quali l’attore William Catania.

Parla infine ancora con la lingua del teatro il percorso curato da Gianni Micheli e Agnese Grazzini che giovedì 4 giugno ha dato prova di sé all’interno della festa di chiusura dei pomeriggi di doposcuola del Comune di Monte San Savino. Un’allegra occasione, curata dall’Associazione I Care, per salutare l’anno scolastico in vista di un’estate ricca di motivazioni: come ad esempio, per tutti i musicisti in erba, la possibile partecipazione ai corsi d’interpretazione musicale del Festival Musicale Savinese – direttore artistico Alessandro perpich – da 21 edizioni a Monte San Savino, punto d’eccellenza della formazione musicale estiva curata da Officine della Cultura.