Roma, 28 mag. (AdnKronos) – E’ in azione, anonimo e inafferrabile, da qualche giorno a Treviso e se la prende solo con i manifesti del candidato grillino alla Regione Jacopo Berti che, esasperato, ha deciso di mettere una taglia sulla sua testa. Simbolica, s’intende, di appena un centesimo, ma è un pretesto per denunciare quella che il candidato M5S giudica un’azione incivile e scorretta.
“Che l’entrata in scena del Movimento 5 Stelle alle regionali avesse preoccupato più di qualcuno già si sapeva, ma che ciò potesse spingere qualcuno allo strappo sistematico dei manifesti elettorali del Movimento non si poteva immaginare”, afferma una nota dei 5 Stelle trevigiani che si rivolgono direttamente a ‘Jack’ per spiegargli chi è Berti: “imprenditore padovano di 31 anni, laureato in giurisprudenza, co-fondatore di una società che opera in supporto alle aziende nel campo della business intelligence, digital export e soluzioni di vendita omnicanale, che desidera dare il proprio contributo alla crescita del Veneto. Caro Jack, Berti lavorerà anche per te”. Chissà se con queste parole il M5S riuscirà a…strappare il consenso a Jack.