Washington, 16 ago. (AdnKronos) – “Se sarà necessario spenderli lo farò”. Così Donald Trump, intervistato dalla Cnn alla Iowa State Fair, si è detto pronto a bruciare un miliardo di dollari di tasca propria nella corsa alla Casa Bianca. “E’ irrilevante, guadagno 400 milioni di dollari all’anno, quindi che differenza fa? Quello che voglio è rendere grande questo Paese”, ha aggiunto il miliardario con il suo solito piglio che, insieme ad una campagna dai toni fortemente populistici e politicamente scorretti, sta al momento mettendo a dura prova gli avversari nel campo delle primarie repubblicane.
Insistendo sul tema della sua disponibilità economica – Trump sostiene di avere un patrimonio di 10 miliardi di dollari – il repubblicano ha sottolineato che a differenza degli altri candidati lui non dovrà sottostare agli interessi di lobbisti e grandi finanziatori come gli altri candidati. Ed ha raccontato di aver recentemente rifiutato 5 milioni di dollari che un lobbista voleva versare alla sua campagna elettorale. Un lusso che, ha aggiunto, non si può permettere Jeb Bush destinato a diventare “un burattino” controllato dai finanziatori.